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Lo stress? Al tappeto

di Anna Lagorio

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28 gennaio 2010

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La comunità yoga è stata la prima ad accogliere gli Shakti Mat e a lanciare il tam tam a livello internazionale. «Facendo la sua comparsa in questa nicchia di mercato - spiega Dan Ariely, professore di economia comportamentale al Media Lab del Mit - il tappetino non rappresenta più solo un manufatto, ma assume caratteristiche nuove, identificandosi con uno stile di vita preciso: salutare, armonioso, stress free. In questo caso, parliamo di consumo concettuale». Quest'ultimo, secondo Ariely, funziona come una molla che spinge persone di età, professione e provenienza eterogenea a riconoscersi in un'idea e volerla per sé. E chiarisce le ragioni che spingono anche i manager più rigorosi a togliere giacca e cravatta e a sdraiarsi su un letto di spilli dedicato a una dea della fertilità hindu.
«Il nostro pubblico è sempre più differenziato - spiega Max Hoffmann, 45 anni, ex dirigente Ikea e attuale direttore marketing di Shakti Mat -. Per questo, stiamo svolgendo un'intensa attività di monitoraggio: abbiamo scelto trenta persone che usano la stuoia ogni giorno e le stiamo sottoponendo a test clinici. L'obiettivo è quello di studiare le reazioni fisiologiche dell'organismo e mettere a punto una letteratura scientifica sulle proprietà curative del tappetino». Inoltre, continua Om, «in questo momento siamo in trattativa con alcuni ospedali svedesi per introdurre il materassino come terapia di supporto in caso di lunghe degenze o fisioterapia».
Niente male per un ex acrobata svedese innamorato della cultura indiana. Ma i geni non sono acqua, come direbbe Steve Strid, autore del divertentissimo The Viking Manifesto, ovvero "l'approccio scandinavo al business e alla blasfemia". L'autore si è interrogato sul successo planetario di marchi come Ikea, Nokia, H&M ed è arrivato a una conclusione: i vichinghi coglievano di sorpresa i propri nemici, attaccavano, uccidevano, rapivano le donne più belle di ogni villaggio. Oggi le aziende scandinave si muovono proprio come i loro avi. Scomparsa la violenza, è rimasta l'astuzia, l'intelligenza e la motivazione. E soprattutto l'istinto di arrivare un attimo prima degli altri.

28 gennaio 2010
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